Il Sentiero dei Contrabbandieri

07/02/2022 - Esposizione massima sulla stretta cengia tra le Alpi e il Lago di Garda
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Per le nostre Guide Andrea e Veronica è il percorso di casa e per questo ci teniamo a presentarvelo. Avete già sentito parlare del Sentiero dei Contrabbandieri, detto anche Massimialiano Torti o Tracciolino? Non è facile spiegare di cosa si tratta esattamente. Non è nè una via ferrata, ma nemmeno un percorso escursionistico. Noi lo definiamo Sentiero Alpinistico, cioè un percorso dove per avere un certo margine di sicurezza dobbiamo utilizzare delle tecniche tipiche comunemente utilizzate in Alpinismo. Quello che però lo rende assoultamente unico nel suo genere è l'ambiente e il paesaggio in cui si trova. Ci muoveremo sempre su una strettissima cengia, a volte larga poche decine di cm, direttamente a picco sul Lago di Garda. I colori della roccia che vanno dal grigio all'arancione creano un incredibile contrasto con il blu del lago e il verde del Monte Baldo.

La partenza del tour, che noi consigliamo, è dal piccolo e caratteristico paese di Pregasina, fate solo attenzione che d'estate potrete arrivarci solo con il bus navetta. Dalla statua della Madonna appena oltre il tunnel dovrete imboccare la vacchia strada asfaltata della Ponale che scende in direzione di Riva del Garda. Dopo un paio di tornanti vi troverete davanti una magnifica vista sul lago e su tutto il Garda Trentino. Guardando verso il basso potrete già individuare l'esile traccia di sentiero (da qui il nome Tracciolino) che scende tra il bosco e il lago. Continuerete poi lungo la strada asfaltata in discesa fino ad un tornante verso sinistra dove un cartello indica "Tracciolino". Noi consigliamo prima di imboccare il sentiero di indossare tutto il materiale tecnico (casco, imbrago, rinvii etc...) poichè più avanti lo spazio è poco. La prima parte di sentiero è piuttosto facile con alcuni tratti esposti poco prima di raggiungere la rete paramassi che segna l'inizio ufficiale del Sentiero dei Contrabbandieri (troverete la targa dedicata a Massimiliano Torti).

Molte volte percorrendolo ci è capitato di incontrare persone che affrontavano il percorso senza l'utilizzo della corda oppure utilizzandola non in maniera corretta. Per questo vogliamo spiegarvi brevemente come secondo noi va gestita al meglio la sicurezza su questo tipo di terreno. Da soli sconsigliamo quindi vivamente di andarci. A partire dall'inizio della rete paramassi ci legheremo ad una distanza di circa 6 metri metri dal nostro compagno utilizzando una corda singola omologata. La lunghezza della corda varia in base al numero dei partecipanti, in 2 basteranno 15/20 metri mentre in 4 o 5 saranno necessari circa 40 metri. Una volta legati e tenendo la corda abbastanza tesa potrete inizare a camminare simultaneamente lungo la cengia. A distanza di alcuni metri tra di loro infissi nella roccia incontrerete degli ancoraggi ai quali tramite dei rinvii da arrampicata attaccherete la corda. In questo modo tra di voi ci saranno sempre delle protezioni in caso di caduta. Il nostro consiglio è quello di portare con voi numerosi rinvii (25/30) in modo da poter continuare per lunghi tratti prima di recuperarli da compagno che vi segue. Percorrerete così gran parte della cengia dei Contrabbandieri. Fanno eccezione però alcuni punti dove questa si interrompe e assicurandovi al cavo già presente sul posto vi comporterete come su una normale via ferrata. Vi consigliamo quindi di portare con voi l'apposito kit.

Proseguendo in un contesto mozzafiato accompagnati dalle centinaia di vele che sfrecciano sul lago sottostante arriverete in circa 3 ore sopra l'Hotel e Scuola di Windsurf Pier. Anziche scendere verso il lago prenderete la traccia che sale verso destra e che ripidamente attraverso un faticoso canalone vi riporterà a Pregasina poco a monte rispetto al punto di partenza (circa 1 ora).

Il Sentiero dei Contrabbandieri è percorribile tutto l'anno. Il mite clima del Lago di Garda lo rende praticabile anche d'inverno. Vi consigliamo solo di evitare le giornate invernali più ventose e le mattine d'estate più afose essendo esposto ad est, andateci di pomeriggio!

Per la bellezza, la particolarità del luogo e del percorso lo consigliamo assolutamente. Vogliamo però sottolineare che l'esposizione è sempre massima quindi è richiesto passo sicuro e confidenza con l'altezza. Come descritto da noi, in modo rapido, la conoscienza delle tecniche alpinistiche è fondamentale. Affidatevi quindi a dei professionisti che possano farvi godere di questo spelndido percorso in sicurezza.

Al link tutte le info per partecipare ad un nostro tour accompagnati da una Guida Alpina The Outside Planet:

IL SENTIERO DEI CONTRABBANDIERI

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