Nepal - Everest Base Camp - Tra le montagne più alte della terra
Vi raccontiamo questa volta di un bellissimo viaggio che ad Ottobre 2023 ci ha portato nel bel mezzo dell'Himalaya tra le montagne più alte della terra. L'obiettivo era arrivare al Campo Base dell'Everest a 5200m e per alcuni provare a salire ai 6135m del Lobouche East. Con un affiatato gruppo di 11 persone il 9 ottobre ci siamo imbarcati in direzione Kathmandu, raggiunta in circa 15 ore di viaggio con scalo in Quatar a Doha. Per il tour leader Luca Montanari ormai l'ennesima volta in Nepal mentre per l'altra guida alpina Andrea Rosà la prima esperienza in queste zone. Arrivati nella capitale nepalese due cose colpiscono immediatamente, il caos di una metropoli orintale, ma soprattutto la gentilezza della popolazione locale che non verrà mai meno durante tutto il viaggio.
Abbiamo trascorso il primo giorno in città visitando il famoso Tempio delle Scimmie e le vie piene di negozi di artigianato locale. Così vicini alle montagne inoltre non potevano mancare tantissimi negozi di materiale tecnico per trekking ed alpinismo. Approfittando dei prezzi molto vantaggiosi abbiamo quindi acquistato sacchi a pelo d'alta quota, piumini pesanti e guanti imbottiti.
L'Agenzia Nepalese Satori Adventure ha seguito tutta l'organizzazione e prima di partire ci ha consegnatoun borsone da usare durante il tour con un limite di peso che non doveva superare i 20 Kg.
Il giorno seguente di primissima mattina a bordo di due fuoristrada ci siamo diretti verso l'aeroporto di Ramechhap distante circa 5 ore su strade piuttossto dissestate. Dallo scorso anno infatti a causa dell'elevatotraffico aereo su Kathmandui i voli diretti su Lukla sono sospesi in alta stagione obbligandoci quindi a queste ore extra di auto. Ma le sorprese non erano finite e man mano che ci avvicinavamo all'aeroporto ci venivano comunicate brutte notizie sulle condizioni meteo. La coda del monsone stava ancora dando infatti problemi con nubi che impedivano agli aerei di volare nelle strette valli nepalesi. Ramechhap era inoltre super affollato di gente che fremeva per partire. Su consiglio delle guide abbiamo quindi deciso di aggiungere altre 3 ore di viaggio arrivando a Phaplu, uno sperduto paesino tra le montagne con un piccolo aeroporto. Appena arrivati il tempo era pessimo, impossibile volare! La partenza è stata quindi rimandata al giorno seguente, sperando nel meteo accettabile per non dover modificare troppo le tappe del trekking. La mattina finalmente il sole!! In circa 15 minuti di volo mozzafiato siamo arrivati a Lukla, famoso come l'aeroporto più pericoloso del mondo a causa della sua pista d'atterraggio molto corta. Per però nessun problema dato che viaggiavamo appunto in elicottero.
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